Gli apparati obsoleti dovranno essere riciclati in un’ottica di tutela ambientale ed economia circolare.
Per il recupero e il corretto riciclo degli apparecchi dismessi il piano del Governo prevederà delle azioni mirate.
La massiccia rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo, conseguenza della digitalizzazione e dal passaggio a uno stile di vita sempre più smart, avrà un impatto inevitabile sulla crescita dei rifiuti tecnologici a livello mondiale.
Il volume dei Raee è destinato quindi ad aumentare, come accaduto tra il 2008 e il 2009 nel passaggio tra analogico e digitale. Si calcola che circa dieci milioni di apparecchi obsoleti, equivalenti a 180mila tonnellate di materiali da gestire, verranno dismessi.
Il corretto riciclo è dunque importante perché da un solo televisore si può recuperare fino all’89% di materiali che potranno dar vita a nuove materie prime-seconde, da riutilizzare nei cicli produttivi.
Fra le principali frazioni ricavate, si ottengono ad esempio rame, ferro, alluminio, vetro, plastica, ma anche argento e oro.
Inoltre, è fondamentale che questi materiali vengano trattati in modo da metterli in sicurezza e rendere innocue sostanze pericolose come le lampade di retro-illuminazione degli schermi LCD, che contengono mercurio, o le plastiche con ritardanti di fiamma.
Per saperne di piu’:
Piano del Governo per lo smaltimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.