
Si è tenuto il 7 febbraio il Tavolo permanente delle comunicazioni elettroniche per il settore televisivo. All’incontro, indetto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con lo scopo di esaminare le tematiche legate al processo di liberazione della banda 700 e alla dismissione della codifica MPEG-2, hanno partecipato i rappresentanti dell’Agcom, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, le emittenti televisive e le varie associazioni di categoria coinvolte.
Nel corso del dibattito, è stata confermata la piena collaborazione e sostegno da parte del MIMIT e sono state raccolte le osservazioni e le esigenze tecnico-operative dei vari stakeholder.
Tra le questioni affrontate, particolare importanza è stata data al futuro passaggio allo standard di trasmissione DVB-T2 e all’assegnazione della banda sub-700, sottolineando come quest’ultima sia cruciale per il futuro della televisione in quanto unica banda rimasta disponibile a livello europeo per il broadcasting televisivo.
Infine, gli altri temi esaminati durante l’incontro hanno riguardato la ‘prominence’ (accessibilità diretta ai contenuti/servizi dei broadcaster) e la riforma del regolamento dei contributi per l’emittenza locale.
“A seguito dello spegnimento della codifica MPEG-2, avvenuta lo scorso 21 dicembre – ha dichiarato il sottosegretario Bergamotto – ora dobbiamo guardare avanti, alle prossime sfide, al passaggio allo standard di trasmissione DVB-T2 e per conseguire tale obiettivo, è necessario attuare un’azione graduale, che tenga conto del livello di diffusione degli apparati televisivi di nuova generazione, un dato che stiamo monitorando e i cui risultati si potranno avere a marzo”
Per maggiori informazioni consultare il sito del MIMIT.